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La lunga vita di Carmen Martín Gaite e le sue opere

Carmen Martín Gaite è stata una scrittrice, un' attrice teatrale e una giornalista spagnola nata a Salamanca l’ 8 dicembre 1925 e morta a Madrid il 22 luglio 2000.

Studiò Filosofia e Letteratura presso l' Università di Salamanca. Sin dall’ età di 8 anni cominciò a scrivere ma solo durante il periodo universitario iniziò a collaborare con varie riviste e debuttò anche come attrice di teatro in alcune opere.

Nel 1950 si trasferì a Madrid dove terminò i suoi studi e si laureò. Lì conobbe uno scrittore spagnolo, Rafael Sánchez Ferlosio, con il quale si sposò qualche anno dopo.

Carmen Martín Gaite ha una produzione letteraria che spazia tra romanzi, racconti, racconti per bambini, saggi e una raccolta di poesie.

La sua prima opera a essere pubblicata fu un racconto, di preciso “ Un día de libertad ”, scritto all'età di 29 anni.

Il suo primo romanzo fu invece “ Entre Visillos “, scritto nel 1957 grazie al quale ottenne il noto premio Nadal.

Le sue opere hanno spesso come tema l'analisi delle relazioni che esistono tra individuo e collettività.

Altri suoi romanzi sono:

• Retahílas
  
  
• El cuarto de atrás, pubblicato anche in Italia col titolo "La stanza dei giochi"
  
  
• Nuvolosita variable, pubblicato in Italia col titolo "Nuvolosità Variabile"
  
  
• Lo raro es vivir, anch’ esso pubblicato in Italia col titolo "Lo strano è vivere",nel 1998
  
  

L’ultimo suo romanzo è stato "Los parentescos", pubblicato nel 2001, dopo la sua morte; quest’opera infatti è incompleta.

Molti dei suoi racconti e romanzi sono fiabe, scritte per lettori di ogni età :

• El balneario
  
  
• El pastel del diablo,pubblicato nel 1985 in Spagna e poi pubblicato anche in Italia da Mondadori nel 1993 col titolo La torta del diavolo
  
  
• Caperucita en Manhattan.

Ha scritto anche saggi come:

• El proceso de Macanaz
  
  
• Usos amorosos del dieciocho en España
  
  
• Agua pasada
  
  
• Cuadernos de todo
  
  

La sua raccolta di poesie si intitola: "A rachas", pubblicata nel 1976.

Gaite è una delle scrittrice spagnole più premiate. Fra i premi e i riconoscimenti ricevuti si necessita ricordare il Premio Nazionale per la letteratura, ottenuto nel 1978 con il romanzo: "El cuarto de atrás" e il noto Premio Príncipe di Asturias nell’ anno 1988.

La pietra che cura dal punto di vista fisico e psichico

Una roccia magmatica effusiva è il prodotto della solidificazione del magma all’esterno della crosta terrestre. C’è una diminuzione di temperatura e pressione quindi si formano microcristalli che però non sono visibili ad occhi nudo; se non si formano i cristalli si genera una parte vetrosa e parliamo di Ossidiane.

L'Ossidiana fiocco di neve è una roccia magmatica effusiva vetrosa che si forma per rapido raffreddamento, questo fenomeno è così veloce che non permette la formazione dei cristalli. Il nome “fiocco di neve” si deve alla presenza di noduli di varia forma a volte con raggi come fiocchi di neve detti sferulitidi colore bianco su un fondo nero o grigio scuro. Il grado di durezza è 5,5 della scala di Mhos, ma può essere scalfita con la punta di un coltello. L'Ossidiana viene utilizzata per la creazione di gioielli, collane, bracciali, ma anche per la salute. Si ritiene che abbia poteri curativi a livello fisico e psichico. A livello fisico si usa per la circolazione sanguigna e per accelerare la guarigione delle ferite, instabilità, conferisce forza in casi di forte stanchezza e stati di debolezza. Questa pietra ha la capacità di emettere calore quindi viene usata per riscaldare piedi e mani cronicamente freddi poggiandola in loro prossimità. Inoltre si pensa possa calmare il dolore se posta direttamente sulla zona interessata. Viene anche utilizzata per ripristinare la flora batterica: si colloca sull’addome per armonizzare le funzioni dell'intestino.

Per quanto riguarda la psiche, è utilizzata come un amuleto, un portafortuna. Aiuta a sciogliere i blocchi energetici causati dalla rabbia, permette di vivere in modo più distaccato dalle emozioni, ridona energia ed equilibrio a tutto l’organismo, raccoglie tutte le nostre tensioni . Era molto apprezzata anche nell’antichità e veniva usata per allontanare i demoni e a protezione delle abitazioni sempre contro gli spiriti maligni. A questa pietra si attribuisce il potere di far superare gli shock, le paure, i blocchi e i traumi di ogni tipo. L’Ossidiana è di grande utilità soprattutto nei momenti di riflessione e nei processi di introspezione. Siccome si ritiene che questa pietra assorbe le energie dall'ambiente circostante e può trasmetterle a chi lo indossa per ridare equilibrio e tutte le cure sopra citate, è importante purificarlo prima di indossarlo: lasciare la pietra sotto l'acqua corrente per alcuni minuti.